Psicoterapia breve
Un percorso di Psicoterapia Breve è indicato nei casi in cui la persona manifesta dei sintomi che possono essere insorti a seguito di un evento stressante circoscritto o che siano connessi a cambiamenti di vario tipo nella propria vita (lavoro, ciclo di studi, relazioni sentimentali, distacco dalla famiglia d'origine ecc...) che provocano uno stato di sofferenza marcata indicata da sintomi quali: ansia, tristezza, irritabilità, apprensione, facile affaticabilità, nausea, difficoltà a concentrarsi, alterazioni del sonno ecc...

In genere una psicoterapia breve è qualsiasi forma di psicoterapia in cui il tempo assume un elemento esplicito nella pianificazione del percorso terapeutico. La brevità è relativa alla durata del trattamento e agli obiettivi concordati con il terapeuta, che riguardano in genere uno specifico sintomo, o disagio.
È importante sapere che ci sono persone e problemi per i quali la brevità del trattamento non è applicabile e, anzi, può essere controproducente. Molti pazienti potrebbero, ad esempio, aver bisogno di più incontri prima di potersi fidare e sentirsi a proprio agio col terapeuta e aprirsi, raccontando le loro reali preoccupazioni. Altre persone potrebbero loro stesse non aver chiaro quale sia il problema, e quindi in un percorso di psicoterapia diviene fondamentale dare prima un significato al malessere portato.
Caratteristiche della terapia breve
Le terapie brevi si distinguono per queste particolarità:
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Focus sul sintomo o su una situazione problematica specifica: le terapie brevi si concentrano unicamente sul sintomo portato in terapia, e non tentano di modificare in senso più ampio la personalità.
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Livello di attività del terapeuta: il terapeuta si applica in modo attivo per mantenere l’attenzione sul sintomo. Il ruolo del terapeuta nelle psicoterapie brevi è quello di guida e facilitatore all'emergere di vissuti conflittuali e di emozioni che la persona sente di non poter affrontare da sola.
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Livello di attività del paziente: un obiettivo specifico e focalizzato implica che il paziente non può spaziare liberamente in ciò che desidera portare durante i colloqui.
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Accento sull’impatto dell’intervento nel qui e ora: piuttosto che affrontare i conflitti e le esperienze traumatiche del passato, l’attenzione viene posta sulla possibilità di esperire emozioni rispetto alla situazione attuale.
In un percorso di psicoterapia breve le emozioni giocano dunque un ruolo di fondamentale importanza, dove diventano il veicolo principale della trasformazione e del cambiamento. Riuscendo, con l'aiuto attivo e focalizzato del terapeuta, a esperire emozioni represse o sentimenti complessi e conflittuali, la persona potrà affrontare in modo diverso le sue difficoltà, un modo più consapevole e autodeterminato.